venerdì 5 dicembre 2008


A SCUOLA DAL CAVALLO

Seminario di governo e zooantropologia del cavallo
presso
Accademia esperienziale di formazione sul cavallo “la Manada”

via del fontanile 41Fiano Romano(RM)


Cosa ci insegna il cavallo in natura?


Imparare a leggere e interpretare le sue esigenze, i suoi comportamenti e le dinamiche con cui apprende ed agisce è un importante passo da compiere quando si sceglie di vivere accanto a lui.
Altrettanto fondamentale è divenire consapevoli della sua alterità di soggetto, con una propria individualità, vivo e attivo con cui interrelarsi, poiché ciò apre la strada ad un percorso di crescita comune e di dialogo quotidiano interno ed esterno a noi stessi, che ci pone su un'altra strada rispetto al mondo convenzionale dell'equitazione. Questo comporta lo sviluppo di una mente flessibile, destrutturata, creativa, aperta e di una maggiore forza interiore, che influenzerà ogni ambito della nostra vita.
È così che nasce, si forma e cresce il cavaliere zooantropologo, che sa unire conoscenze etologiche, e “competenze altre” frutto di esperienze, stimoli e suggestioni di natura diversa, per metterle al servizio di un percorso di vita, insieme e accanto al cavallo.

Obiettivo del corso è offrire elementi di etologia e zooantropologia tradotti nella pratica vita quotidiana insieme al cavallo, visto come animale che vive respira pensa e prende decisioni.

Contenuti del corso:

- il benessere fisico e mentale del cavallo: la sua vita in natura e le soluzioni e le applicazioni, pratiche e flessibili, per un efficace ed effettivo governo del cavallo

- apprendimento esperienziale: ridefinizione del lavoro con il cavallo partendo dalla relazione quotidiana con lui nell'ottica dell'approccio zooantropologico

- il cavallo come veicolo di cambiamento del modo di guardare e relazionarci con noi stessi, con gli altri.

Programma del corso:

- Accoglienza e introduzione al corso.

- I° parte teorica. Come vive il cavallo in natura; possibili soluzioni di gestione nell'ottica del benessere animale. (relatori: Francesco De Giorgio e Andrea Falvo)

- II° parte teorica. Equitazione zooantropologica: come si ridefinisce il lavoro con il cavallo finalizzato alla crescita della relazione con l'uomo e all'apprendimento esperienziale. (relatrice Caterina Lazzi)
- Pausa caffè
- Parte pratica. Verranno messi in atto piccoli esercizi da svolgere con il cavallo per mostrare in cosa consista la differenza tra il richiedere meccanicamente all'animale di svolgere una qualsiasi attività (approccio dell'equitazione convenzionale) ed il proporgliela con approccio cognitivo, ( equitazione zooantropologica).

- Pausa pranzo.

- Dimostrazione di “lavoro di squadra con il cavallo”: come l'approccio cognitivo sia una palestra delle menti e promotore di esperienze che portano alla crescita degli individui e della relazione che li lega.

- Considerazioni finali su come l'ottica zooantropologica del cavallo ridefinisca il rapporto delle persone con se stesse, con l'altro, (sia animale che umano), e con l'ambiente, lo spazio ed il tempo. (relatore antropologo Alberto Broccatelli)


Investimento formativo: euro 70 + euro 15 per il pranzo

Modalità di iscrizione: pagamento all'arrivo alla Manada


Contatti: Caterina Lazzi 339 8689745 ottocateuno@gmail.com

1 commento:

Unknown ha detto...

veramente una bellissima esperienza, ritagliata ad hoc affinchè le energie di ogni studente potessero sprigionarsi... una giornata per stimolare facoltà assopite e dare nuovo vigore a potenzialità inespresse...

Roberto