... entrare in contatto naturalmente, attraverso la curiosità dell'uno verso l'altro, gustando ogni piccolo passo, dando significato ad ogni momento, creare con semplicità l'armonia e la complicità.
... essere presente in ogni momento a me stessa e a lui, essere fuori morbidi, leggeri, fluidi e flessibili come acqua che scorre, dentro solidi, quieti e imperturbabili come rocce.
Sia per Idris che per me, l'obbiettivo è vivere la relazione come arricchimento, crescita, come un modo per ampliare conoscenze e consapevolezze di sé e dell'altro! Sentirsi dentro alla relazione sempre, in ogni momento, con il corpo, con lo spirito, con la mente. Imparare dal cavallo la strada che ci conduce ad ogni nuova scoperta su di lui e su noi stessi!
E ogni qualvolta il cavallo ci mostra di stare bene, di essere sereno, presente, sicuro e disponibile, scoprirci esattamente nella stessa condizione di benessere, sereni, presenti, sicuri, disponibili!
Allenare zooantropologicamente, significa allenare alla flessibilità, alla scoperta, al coraggio e alla forza interiore. Idris passa da una relazione all'altra, naturalmente. La relazione con Francesco offre lui ancora un altro panorama di sensazioni, colori, odori, ed emozioni.
Con Francesco fa esperienza del proprio movimento, della propria forza, della propria volontà, mediate, assecondate e ricalibrate dalla loro relazione.
Francesco stesso, modula energia, volontà, presenza e audacia sulla relazione con Idris, che ha sfumature diverse ogni giorno. Ecco due leoni che danzano, al galoppo, fluido e sicuro, sul prato di una piccola collina!
1 commento:
"Forse i cavalli non vanno nè domati, nè tantomeno sottomessi; forse vanno semplicemente conquistati"
Posta un commento