Grazie Wonder che mi hai permesso di sentire l'armonia cullata tra il tuo costato e il mio respiro!
Mentre i cavalli pascolano poco lontano, con Caterina ci spostiamo verso una grande sughera che sorge fiera in fondo al campo; con le sensazioni fresche che mi ha regalato Wonder, sono più aperta agli stimoli e ho una nuova coscienza di essere in questo momento in mezzo a questo campo. Con gli occhi chiusi mi viene chiesto di rivolgere l'attenzione verso qualcosa. Oggi ho scambiato molte cose con Wonder ma dalla quercia ho ancora tutto da imparare, quindi mi sporgo verso il possente albero perdendo lo sguardo tra i suoi rami curvi .Quando mi avvicino sento forte il bisogno di abbassarmi, di toccare le radici, di pormi da questo diverso punto di vista..e affondo le mani nella terra calda e provo un improvviso impulso di restare così con le mie mani e il mio corpo tutto tra la terra, mi accuccio nel grembo della quercia, come in un marsupio magico, e i miei piedi sono tra le radici che corrono sotto il terreno, e i miei piedi sono radici e mentre abbraccio il tronco mi faccio quercia per poter vedere la quercia con occhi nuovi..e sento il vento suonare diversamente mentre passa attraverso l'albero..E quando ce ne andiamo porto con me una giornata carica di abbracci che ha il sapore di una terra mai esplorata...
1 commento:
Grazie Caterina per gli spunti meravigliosi che mi hai regalato e per questo spazio in continua crescita!
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