giovedì 13 maggio 2010

LA PREPARAZIONE E' GIORNO PER GIORNO

Continua la preparazione per domenica… oggi purtroppo il resoconto non sarà corredato da immagini… non ho trovato fotografi! :)

una volta che ci si è messi in cammino viene spontaneo camminare ogni giorno, ma perché il cammino diventi un viaggio è necessario fare un piccolo salto, un piccolo sforzo in più. Occorre essere propositivi, cioè avere delle proposte da condividere con i nostri compagni. e poiché il viaggio è ogni giorno diviene necessaria l'immaginazione a cui attingere idee. altra cosa fondamentale, se ciò che ci sta più a cuore del viaggio sono la relazione e la crescita, è proporre in modo che l'altro si interessi.
Oggi mi sono trovata di fronte a due diverse situazioni di questo tipo: la mia proposta ai cavalli era spalmare sotto le loro code un antiparassitario, ahimè indispensabile, per zecche e tafani di ogni sorta… non era un gran che come cosa da fare!!! però ho colto l'occasione per mettermi alla prova. ho preparato la scena: una cassetta della frutta piena di oggetti, spugne, cavezze, striglie, spazzole, raspa, ecc… un bel secchio pieno d'acqua che fa sempre scena! non mi serviva nulla di tutto ciò, ma era un modo per attrarre attenzione! la signora Na'éxa è arrivata subito ad esplorare, seguita timidamente da Wonder. Con loro due il mio modo di agire è fluito spontaneo insieme al loro, ho trovato da subito apertura e complicità in Na'éxa che è stata come un ponte tra me e Wonder, una mediatrice, una moderatrice delle diffidenze dell'altra e delle mie azioni. alla fine dare quel prodotto è stata una delle infinite altre piccole cose che abbiamo condiviso, passata quasi inosservata sia a me che a loro; sarebbe stata bella la foto che ritraeva me e Na'éxa praticamente sotto la coda dell'altra cavalla in mezzo al campo libere!
Altra situazione si è creata invece con Oskar, molto più disinteressato alla melassa delle cose fatte con le altre due sue compagne! per cui cambio di scena immediato!… Ecco con lui ho avuto proprio la percezione che il viaggio si possa trasformare veramente in avventura! Oskar mi ha richiesto uno sforzo maggiore, quello di essere una Caterina più teatrale energica e avvolgente, ma sempre assolutamente autentica, al minimo cenno di tentennamento da parte mia, perdevo completamente il suo interesse… e se proprio lo volete sapere il prodotto a lui non l'ho dato, anzi nemmeno l'ho sfiorato con una spugna… praticamente quello che abbiamo fatto è stato danzare, con i corpi e con gli sguardi, a distanza. ho chiuso questo ballo con un bellissima sensazione e un sorriso di piacere sul viso. Sento che, tutto quello che ho fatto e che non ho fatto ha un gran valore, una grande importanza per me. Faccio tesoro di queste considerazioni e sensazioni, perché domani continuerò a camminare, a viaggiare e ad avventurarmi con lui e il resto del branco!

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