giovedì 12 febbraio 2009

Giorno 11 12. 02. 2009 A pelo delle emozioni

Oggi ho l'opportunità ed il piacere di descrivere in prima persona questa undicesima sessione di lavoro di Cimango.
Un'esperienza questa che ho sentito di condividere pienamente con lui, sempre presente, attivo e accogliente nella relazione da terra. Cimango, in piena libertà è coinvolto in ogni gesto, in ogni contatto, in ogni dinamica della relazione, a cui risponde avvolgendomi con crescente serenità, confidenza, curiosità e morbidezza.



La forza della sua mente, pienamente disponibile ad accogliere ogni mia nuova piccola - grande proposta, trova in questa relazione un solido pavimento su cui muovere ulteriori passi con approccio cognitivo-esperienziale.



Cimango non conosceva, prima di oggi, la sensazione del corpo di una persona a diretto contatto con i muscoli, la pelle e il pelo della sua schiena e del suo costato. La sua prima reazione è stata di fastidio e di allontanamento. Con l'aiuto di Francesco, da terra, Cimango ha lentamente trasformato dentro di sé, ansia e tensione in disponibilità, curiosità ed attenzione, verso i diversi gesti, il diverso tipo di contatto e di distribuzione del peso, che comporta il montarlo a pelo.



In lui è spiccata la capacità di predisporsi all'apprendimento delle nuove situazioni propostegli; uno degli obbiettivi del suo percorso di crescita sarà proprio il rendere tale potenziale parte strutturante del suo approccio al mondo esterno.

Le mie gambe distese lungo il suo costato, il peso naturalmente centrato sulla sua schiena, forte e sicura, le sue orecchie rivolte indietro in ascolto delle sue nuove sensazioni e della mia gioia unita ad una leggera serenità.

Un grande sorriso a tutti!!

Il percorso di Cimango è ispirato a EquinSensExperiencE© - Modello Zooantropologico Percettivo-Esperienziale di Sviluppo delle Persone e dei Cavalli.

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