Osservando ciò che accade nel tondino oggi, mi colpisce molto il modo in cui Cimango si avvicini all'oggetto attraverso Francesco. Sembra proprio che la sua curiosità si esprima e si traduca in esplorazione e quindi in esperienza proprio grazie alla relazione con Francesco.
Accade infatti che Francesco lasci la bandiera aperta, incastrata nel tondino, dirigendosi a sistemare una tavola di legno. Il cavallo tra le due situazioni apparentemente stimolanti in misura sceglie immediatamente quella in cui è coinvolto l'uomo, ignorando la bandiera fino a che non è di nuovo lui ad interessarlo verso essa.
Questo stimola a sottolineare il potenziale generativo della relazione tra Francesco e Cimango. L'uomo fa da ponte tra il cavallo ed il suo mondo esterno. Francesco guida e stimola Cimango alla comprensione e all'ampliamento del proprio mondo esterno valutandone e modulandone le emozioni, rispettandone i tempi, calibrando in ogni momento quanto spingersi oltre nell'esperienza, in base ai segnali che il cavallo stesso manda. È così che Cimango fa propria ogni nuova esperienza, arricchisce il suo mondo interno e rinforza la fiducia in se stesso.
La relazione genera esperienze da condividere. L'esperienza guidata ed affrontata con approccio cognitivo aumenta la consapevolezza di se stessi, e fa crescere nell'audacia e nel coraggio!
Il percorso di Cimango è ispirato a EquinSensExperiencE© - Modello Zooantropologico Percettivo-Esperienziale di Sviluppo delle Persone e dei Cavalli.
Nessun commento:
Posta un commento