sabato 7 febbraio 2009

Giorno 5 06. 02. 2009 Sulla strada del pensare



Cimango continua a grandi passi il suo percorso di crescita insieme a Francesco, in uno scenario completamente diverso. Serenità e calma, espresse anche in un nuovo contesto, sono sue compagne di viaggio. Ha movimenti morbidi, incollatura distesa, sguardo vispo e sereno mentre trotta con Francesco all'interno del campo, che confina con i paddock di altri quattro cavalli, a lui sconosciuti, tutti protesi verso di lui.



E' su questa base che sta maturando un nuovo modo di approcciarsi al mondo esterno. La sua attenzione, verso i nuovi cavalli ed il luogo sconosciuto, è più forte proprio perchè supportata dalla calma.



Francesco propone a Cimango un po' di attività di socializzazione mediata dall'uomo, con un altro cavallo in libertà, Lantrick. Inizia tra i due un gioco di attivazioni e risposte, calibrate e guidate da Francesco, in sella a Cimango. Si crea movimento, lo scopo è far camminare Lantrick, che pigramente mangia qualche filo di fieno a terra e non ne vuole sapere di spostarsi... Ecco che Cimango si attiva cognitivamente, sa in quale lavoro lo sta coinvolgendo l'uomo in sella e prende l'iniziativa! Con orecchie puntate e atteggiamento energico si dirige a spingere da dietro l'altro cavallo.

L'approccio zooantropologico è determinante per lavorare a 360 gradi con e per il cavallo andando a svilupparlo come animale pensante, soggetto attivo e propositivo all'interno della relazione con l'uomo. Oggi Cimango per la prima volta ha mostrato una spiccata autonomia decisionale orientata alla collaborazione con l'uomo.

Il percorso di Cimango è ispirato a EquinSensExperiencE© - Modello Zooantropologico Percettivo-Esperienziale di Sviluppo delle Persone e dei Cavalli.

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