Cimango e Francesco oggi pomeriggio, sono usciti nuovamente in esplorazione nel bosco.
Oggi Francesco si era portato dietro strumenti da lavoro, tramite i quali interagire con l'ambiente circostante e coinvolgere Cimango in attività e stimolazioni diverse da quelle di ieri.
Francesco si è adoperato con creatività e teatralità, al fine di rendere ogni esperienza, vissuta fino ad oggi con Cimango, unica e significativa, per arricchire il suo bagaglio di rappresentazioni del mondo esterno.
L'utilizzo di strumenti diversi, oppure il diverso utilizzo di soliti strumenti, all'interno di scenari nuovi, è funzionale proprio a stimolare Cimango sempre, a rinforzarne la fiducia in se stesso e nel proprio bagaglio di esperienze.
L'uncino utilizzabile, ad esempio, per afferrare i rami più alti degli alberi stando a cavallo.
Il roop (lazo) per fare qualche prova di lancio al fine di prendere tronchi o pali dalla sella o da terra.
Il machete, per tagliare un po' di legna dentro al boschetto.
Cimango passa dall'iniziale leggera diffidenza verso le novità, ad essere addirittura collaborativo nelle varie e singolari attività proposte da Francesco.
E' come se Francesco fosse un mago... trasforma semplici strumenti da lavoro e momenti di vita quotidiana in opportunità, da esplorare e vivere nell'ottica della crescita esperienziale di Cimango.
Il percorso di Cimango è ispirato a EquinSensExperiencE© - Modello Zooantropologico Percettivo-Esperienziale di Sviluppo delle Persone e dei Cavalli.
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1 commento:
Che meraviglia: di contenente e di contenuto!
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